foto d'archivio

Ora si trova a Canton Mombello. Un bresciano che dovrà rispondere delle gravi accuse di tentata estorsione, furto aggravato, minaccia aggravata e anche di aver sparato contro un veicolo con un fucile.

I fatti risalgono a metà settembre, ma l’indagato è stato arrestato nelle scorse ore dalla Polizia. Tutto è iniziato quando una Volante ha trovato un furgone con evidenti segni di colpi d’arma da fuoco parcheggiato in una via di Brescia. Le indagini avevano permesso di ricostruire la vicenda avvenuta la notte predecente.

Il bresciano finito in carcere aveva avuto un alterco con un operario di origini straniere, utilizzatore del mezzo con il parabrezza sfondato dalle fucilate. Il primo aveva preteso dal secondo una somma in denaro in cambio di alcuni oggetti che lo stesso gli aveva sottratto.

Di fronte a una risposta negativa, l’uomo aveva minacciato di tornare con il fucile ed effettivamente aveva mantenuto la promessa. Fortunatamente, nel frattempo, la vittima si era allontanata ed è stato il furgone a divenire bersaglio delle fucilate.