Un principio di incendio avrebbe costretto all’evacuazione la Torre Cimabue di Brescia. Le cause sarebbero legate a un accumulo di rifiuti, ma sono in corso verifiche. Aler valuta una denuncia.
Momenti di allarme nel primo pomeriggio di oggi, 18 dicembre, alla Torre Cimabue nel quartiere San Polo, a Brescia. Un incendio, sviluppatosi tra il 15esimo e il 16esimo piano dell’edificio, ha portato all’evacuazione precauzionale di decine di appartamenti.
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio, le fiamme sarebbero partite da rifiuti abbandonati sul pianerottolo delle scale. Il rogo è stato contenuto rapidamente anche grazie all’intervento di alcuni residenti, prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 e la Polizia locale.
Alcune persone sono state assistite per lievi sintomi da intossicazione, ma non si registrano feriti gravi né danni strutturali. La palazzina, di proprietà comunale e gestita da Aler, è ora oggetto di accertamenti: l’ente starebbe valutando una denuncia per risalire alle responsabilità. In corso il graduale rientro degli inquilini nelle abitazioni.














































