Una violenta rissa scoppiata tra clienti e dipendenti ha portato alla chiusura temporanea del “Lounge Bar Lido 3.9” di Desenzano del Garda. I fatti risalgono alla scorsa settimana quando, in piena notte, è stato necessario l’intervento di Polizia e Carabinieri per sedare uno scontro scoppiato all’interno e all’esterno del locale sul lungolago Cesare Battisti.

Secondo la ricostruzione degli agenti, tutto è partito da una lite tra clienti e baristi, degenerata dopo il rifiuto di uno sconto richiesto dai primi, in evidente stato di alterazione per abuso di alcol. Nella colluttazione sono state usate gambe metalliche di tavolini come spranghe e, secondo alcune testimonianze, anche un taser.

Cinque le persone rimaste ferite, alcune delle quali estranee alla rissa. I quattro principali responsabili – tra cui due dipendenti del locale – sono stati identificati e denunciati per rissa aggravata e lesioni personali.

Il Questore di Brescia, Paolo Sartori, ha disposto la chiusura del bar per 10 giorni. Ha emesso quattro provvedimenti di divieto di accesso a tutti i locali pubblici di Desenzano (cosiddetto “DASPO Willy”) nei confronti dei soggetti coinvolti, con durata da uno a due anni.

La misura è stata presa anche in seguito a diverse segnalazioni dei residenti della zona, preoccupati per il clima di insicurezza legato proprio alla frequentazione del locale.

“Chi si reca in un pubblico esercizio per usufruirne a qualsiasi titolo ha diritto di farlo in tranquillità, senza che debba correre rischi alla propria persona a causa della sconsideratezza di una esigua minoranza, ovvero subire atteggiamenti minacciosi e provocatori palesemente contrari alla legge – ha evidenziato il Questore Sartori – Da qui le mie decisioni odierne, finalizzate a porre un argine a una situazione particolarmente grave per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità dei cittadini, con il proposito di far si che, per il futuro, episodi criminali di questo tipo non debbano più ripetersi”.