La trattativa si è conclusa nel migliore dei modi: tutti i lavoratori che da questa mattina si trovavano per protesta su due gru a Calcinato sono scesi e stanno bene. A comunicarlo sono stati i Carabinieri che, con uno specialista negoziatore, hanno seguito la vicenda.

Inialmente erano stati due gli operai che avevano deciso id porre fine a questa rischiosa protesta. A distanza di nemmeno un’ora i negoziati hanno avuto un lieto fine anche per il terzo

Si trovavano da questa mattina su due gru a Calcinato, in via Filanda e in via XX Settembre. Sono tre lavoratori, di cui due dipendenti e il responsabile di una ditta che svolge i lavori in quel cantiere dopo vari subappalti.

La ditta appaltatrice è la Tugnolo srl, che ha appaltato alla Marella, che a sua volta ha sub appaltato i lavori alla Imprenord. E proprio di quest’ultima azienda fanno parte i tre lavoratori che denunciano la mancanza di diverse mensilità di stipendi per un valore totale di 75mila euro.

I rappresentanti di categoria dei tre principali sindacati (Felea Uil, Finnea Cgil e Filca Cisl) sono subito giunti sul posto e tutti hanno puntato il dito contro il subappalto a cascata libero.

“Anche noi vogliamo essere parte attiva – ci dice della – Questo è uno dei risultati della liberalizzazione del codice degli appalti. Qui c’è una situazione in cui i lavoratori devono avere i soldi e non si sa più chi li deve pagare”.

Enrico Dalè della Cisl ricorda un episodio simile, avvenuto oltre dieci anni fa in via San Faustino a Brescia. All’epoca la protesta in cima all gru durò oltre due settimane, “speriamo che l’epilogo non sia quello – dice Dalé ai microfoni di Èlive – che la situazione si risolva al più presto”: