Il sindaco di Brescia Laura Castelletti e la Giunta comunale hanno affidato a una lunga nota il messaggio di cordoglio per la morte di Giosi Archetti.

“La notizia della scomparsa di Giosi mi riempie di grande tristezza – le parole della Prima cittadina – È stata una figura molto importante nella vita pubblica della nostra città e lo è stata anche per me a livello personale. Era una donna intelligente, un vulcano di idee e intuizioni, che ha saputo mettere a frutto ideando iniziative innovative come ’Arte, un ponte fra culture’, un vero e proprio veicolo di conoscenza e integrazione che, attraverso la formazione di persone di origine straniera, le ha rese capaci di diffondere la storia, l’arte e la cultura della nostra città ai propri connazionali. Una formula di successo che da Brescia è stata poi esportata in diverse città italiane”.

“Molti – aggiunge Castelletti – hanno conosciuto Giosi come anima del Fai, associazione di rilievo nazionale che ha portato in città progetti ambiziosi e interessanti, che hanno avuto un ruolo fondamentale per far conoscere i tesori bresciani a un numero sempre maggiore di persone, ma lei non è stata solo una signora della cultura. Laureata in fisica, negli Anni 60 è stata fra le prime donne in Italia a occuparsi di informatica, collaborando con Pirelli, partecipando all’informatizzazione dell’anagrafe del Comune di Brescia e all’ideazione della parte multimediale del museo di Santa Giulia, alla sua apertura. Era uno spirito indomito, una donna forte, con un tratto dolce e accogliente, che sapeva portare un valore specifico in ogni ambito a cui decidesse di dedicarsi”.

“Mi mancherà molto – conclude – e mancherà ai tanti bresciani e bresciane che in questi anni hanno avuto la fortuna di poterla conoscere e di collaborare con lei, per tutti noi resterà una fonte di ispirazione. Sentite condoglianze, da parte di tutti noi, ai famigliari e agli amici”.