Il tetris prende piano – molto piano – forma. Ma a pochi minuti dalla chiusura bando agli indugi e alle lotte intestine: le liste vanno presentate. Per ora siamo quindi nuovamente nel campo delle voci, nelle prossime ore entreremo per forza in quello delle ufficialità.

Il colpo di scena di giornata arriva dal centrodestra, in particolare da Forza Italia, quindi partiamo da qui. Fino a poche ore fa sembrava in pole per l’uninominale alla Camera di Brescia l’ex sindaco Adriano Paroli che però sarebbe stato scalzato dal presidente Confapi Maurizio Casasco. Non è bresciano, ma lo è di adozione e quindi non un vero catapultato. Paroli invece finisce plurinominale del Senato di Varese – Como – Lecco – Sondrio – Monza al quarto posto. Una posizione all’apparenza lontana da Roma, ma parrebbe che i primi tre siano i nomi forti (e soprattutto paracadutati) di Ronzulli, Barachini e Craxi.

E Casasco sarà primo anche nel plurinominale, seguito forse da un asterisco da definire, Luca Squeri e il consigliere di Castel Mella Tiziana Esposito.

Per Fratelli d’Italia c’è aria di riconferma per il senatore uscente Gianpietro Maffoni su Treviglio (e quindi Bassa Bresciana). Gli altri nomi, non si sa ancora bene dove, sono quelli dell’ex sindaco di Bagnolo Cristina Almici, il consigliere cittadino Giangiacomo Calovini e il giovane Paolo Inselvini. Rimane da capire chi finirà all’uninominale di Desenzano dove è atteso un catapultato. Che sia l’ex ministro Tremonti?

Per la Lega diamo già percerti gli uninominali di Lumezzane a Simona Bordonali per la Camera, e della città a Stefano Borghesi per il Senato. un posto al proporzionale rispettivamente di Camera e Senato dovrebbe esserci anche per il gardesano Paolo Formentini e Giuseppe Donina. Rischiano Eva Lorenzoni e Raffaele Volpi.

Dall’altro lato dello schieramento arrivano sostanziali conferme rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi con i vari Girelli, Albini, Malpezzi e Balotta primi nei plurinominali di Camera e Senato. Gli altri nomi nelle varie caselle sono Alfredo Bazoli, Miriam Cominelli, Elena Ringhini, Roberto Rossini, Cristina Tedaldi, Pierluigi Mottinelli e Michele Zanardi.

Conferme anche nei proporzionali del Movimento 5 Stelle in attesa degli uninominali.

Idem al terzo polo dove da giorni Fabrizio Benzoni è capolista alla Camera. Confermati anche i nomi forti di Matteo Renzi e Mariastella Gelmini per il Senato.