“Guardateci negli occhi” è una raccolta di storie di uomini e donne scritte dagli ospiti che hanno trovato accoglienza nelle case dell’Associazione Dormitorio San Vincenzo de Paoli. Il libro è stato presentato il 26 settembre al Teatro Der Mast di Brescia.
Dal 1994 l’Associazione Dormitorio San Vincenzo de Paoli di Brescia si occupa della gestione operativa delle iniziative di accoglienza delle persone emarginate o senza fissa dimora. Sono circa 150 il numero degli ospiti attualmente accolti nei vari servizi. E da gennaio 2023 l’Associazione ha ospitato e accompagnato 552 persone, tra cui 10 minorenni con le rispettive madri.
Vengono accolti uomini e donne che vivono situazioni di emarginazione o senza dimora con situazioni difficili e storie complesse, connotate dall’abbandono, dalla dipendenza, dalla disgregazione dei legami familiari e dalla solitudine. Gli spazi dell’associazione rappresentano un luogo sicuro, un posto affettivamente caldo dove le persone si sentono accolte e rispettate.
“Il coraggio che aiutò Lina a scappare da un marito e da una suocera violenti e che ora invoca per dire no all’alcol. Il coraggio di Sadia, donna forte per forza, che era nata settimina e subito dovette vincere la sfida del respiro. Diarra che un giorno, a soli sedici anni, trovò il coraggio di salire su una nave per venire in Europa. Clementina che è venuta dall’Ecuador e trovò la forza di prendere in braccio i figli più piccoli e prendere la mano dei più grandi per scappare da un marito furioso”. Questo è quanto si può leggere nella prefazione del libro scritto con la fotografia degli occhi di queste persone che si sono trovate in una situazione di difficoltà.
La giornata si è conclusa con l’inaugurazione della biblioteca interna delle Case San Vincenzo di via Carducci e intitolata a Maria Luisa Gnutti Bottazzi. Scomparsa nel 2015, la signora Maria Luisa è stata esempio di solidarietà e attenzione al prossimo. Donna discreta, è stata attiva nel mondo del volontariato, impegnandosi a favore della Conferenza e dell’Associazione Dormitorio San Vincenzo.