Aveva otto bustine di plastica con hashish già pronto per essere venduto nel borsello che aveva con se.

Da qui è partita l’indagine degli agenti della Squadra Volante della Questura di Brescia che nel corso di un controllo di routine in centro città a Brescia

Due minorenni che passeggiavano per le vie della città sono stati fermato e alla richiesta degli agenti di fornire un documento identificativo, i due hanno comunicato di esserne sprovvisti e hanno fornito oralmente le generalità.

Alla successiva richiesta di mostrare ciò che avevano in tasca e nel borsello, però, uno dei due ragazzi ha incominciato a mostrare un atteggiamento ostile, cercando prima di allontanarsi, per poi divincolarsi ed infine opponendo una vera e propria resistenza ai pubblici ufficiali, che sono dovuti intervenire per fermarlo e che hanno riportato escoriazioni nella caduta a terra.

La ragione di tanta riluttanza al controllo è stata scoperta in seguito alla perquisizione personale: dentro il borsello erano contenute otto bustine di plastica trasparente contenenti dosi di hashish già pronte per la vendita.

Ad ulteriore riprova, i poliziotti hanno trovato anche numeroso contante, probabile frutto della vendita della droga.

Nella successiva perquisizione domiciliare i poliziotti hanno trovato tre panetti di hashish, per un peso di circa tre etti totali insieme al materiale per il taglio e confezionamento per la vendita al dettaglio.

Il minore, incensurato, è stato quindi arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale: l’arresto è stato convalidato e il givovane è stato destinato ad una comunità.