“Lascerà un vuoto incolmabile in tutta la nostra comunità e, in particolar modo, nella comunità pompieristica brenese e bresciana”. Questo solo una passaggio del messaggio di addio con cui i Vigili del Fuoco volontari di Breno hanno rivolto al loro capo distaccamento Giacomo Botticchio, scomparso nella notte fra domenica e lunedì.

Boticchio, 54 anni, era malato da tempo ed è spirato all’ospedale Civile di Brescia. Anima e corpo del gruppo volontario era stato uno dei principali fautori e aveva prestato servizio nei pompieri fin dalla giovane età.

“Anche nei momenti più difficili, non si è lasciato vincere dalle sue fatiche: tutti noi ce lo ricordiamo come il primo a partire e l’ultimo a tornare – proseguono i colleghi – Un professionista decennale, un uomo buono ed onesto, un Vigile del Fuoco volenteroso, un Capo Squadra modello che ha dedicato la sua vita nell’aiutare il prossimo”.

La camera ardente è stata allestita nel distaccamento di Breno, la sua seconda casa. Botticchio lascia la moglie Cristina e i tre figli.