Brescia scala la classifica nazionale sulle performance ambientali posizionandosi al 21° posto. Secondo il Rapporto Ecosistema Urbano 2023 di Legambiente dal punteggio “scarsamente sufficiente” degli scorsi anni, che ci posizionava al 34° posto, la città diventa “pienamente sufficiente”, con una percentuale del 66,10.

Nonostante i progressi raggiunti restano ancora degli aspetti negativi. A pesare sulla posizione in classifica è la qualità dell’aria, a causa degli inquinanti che respiriamo, in particolare il biossido di azoto che dipende da fattori come il traffico, che fa retrocedere Brescia su questo parametro dal 86° all’89° posto.

Un altro fattore è rappresentato dai rifiuti, dall’elevato consumo dell’acqua per usi domestici (172 litri/abitante/anno), e dalla quasi inesistenza degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. Infine risulta ancora alto il numero delle autovetture in circolazione.

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Ad incidere, invece, positivamente sulla classifica troviamo la riduzione del consumo del suolo, frutto dell’ultimo piano del Governo del territorio che ha ridotto drasticamente la possibilità edificatoria in città promuovendo la rigenerazione urbana. Inoltre Brescia si colloca nelle zone alte della classifica per quanto riguarda il trasporto pubblico, anche se deve competere con le città più grandi e con capacità maggiore turistica.

In posizione “di mezzo” le condizioni della mobilità ciclabile e pedonale. Per la presenza di isole pedonali, nonostante gli incrementi degli ultimi anni, siamo ancora 52°. Buona la presenza di ZTL (13° posto) con 571,1 mq/100abitanti. Percorsi ciclabili in discesa da 21,98 a 15,27 metri equivalenti ogni 100 abitanti.