La Cina ha inaugurato una versione nazionale e una versione di zone di libero scambio (FTZ) pilota delle liste negative per il commercio transfrontaliero di servizi, con l'obiettivo di promuovere l'apertura, ha annunciato oggi il ministero del Commercio. Secondo il ministero, è la prima volta che la Cina formula una lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi a livello nazionale. La lista di livello nazionale si compone di 71 voci. La versione di FTZ pilota della lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi contiene 68 voci in totale e copre settori quali le qualifiche professionali delle persone fisiche, i servizi professionali, la finanza e la cultura, ha dichiarato il ministero. Queste iniziative sono considerate le principali misure adottate dalla Cina per allinearsi alle norme economiche e commerciali internazionali ad alto standard e per promuovere l'apertura istituzionale. La Cina ha pubblicato la prima lista negativa nel commercio dei servizi presso il Porto di libero scambio di Hainan nel luglio 2021, specificando che i fornitori di servizi nazionali ed esteri dovrebbero godere di pari accesso nei settori non inclusi in questa lista, ha dichiarato il portavoce del ministero He Yadong durante una conferenza stampa nel novembre dello scorso anno.

La Cina ha inaugurato una versione nazionale e una versione di zone di libero scambio (FTZ) pilota delle liste negative per il commercio transfrontaliero di servizi, con l’obiettivo di promuovere l’apertura, ha annunciato oggi il ministero del Commercio.

Secondo il ministero, è la prima volta che la Cina formula una lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi a livello nazionale. La lista di livello nazionale si compone di 71 voci.

La versione di FTZ pilota della lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi contiene 68 voci in totale e copre settori quali le qualifiche professionali delle persone fisiche, i servizi professionali, la finanza e la cultura, ha dichiarato il ministero.

Queste iniziative sono considerate le principali misure adottate dalla Cina per allinearsi alle norme economiche e commerciali internazionali ad alto standard e per promuovere l’apertura istituzionale.

La Cina ha pubblicato la prima lista negativa nel commercio dei servizi presso il Porto di libero scambio di Hainan nel luglio 2021, specificando che i fornitori di servizi nazionali ed esteri dovrebbero godere di pari accesso nei settori non inclusi in questa lista, ha dichiarato il portavoce del ministero He Yadong durante una conferenza stampa nel novembre dello scorso anno. (Xin)

 © Xinhua