foto d'archivio

Domenica pomeriggio, a causa di quella che in gergo viene chiamata “schiumata”, durante il rifornimento del catamarano Verga di Navigarda è stato sversato del gasolio nelle acque del porto di Desenzano.

In merito alla vicenda ha preso parola il direttore di esercizio della società di navigazione Giuseppe Mafale, per tranquillizzare in merito alla pronta reazione che ha permesso di limitare i danni.

“L’intervento tempestivo della squadra di emergenza è stato determinante per ridurre prima e poi eliminare ogni traccia di carburante – ha dichiarato Mafale – l’equipaggio ha immediatamente attuato le procedure interne di emergenza attraverso una circoscrizione della nave tramite panne galleggianti, l’utilizzo di mattonelle e salsicciotti assorbenti e di un prodotto disgregante certificato e biodegradabile che viene utilizzato manualmente dagli operatori attraverso dei dosatori a spruzzo per concentrarlo nel miglior modo sulle possibili velature di idrocarburi superficiali”.

Per sicurezza inoltre, Navigarda ha inoltre fatto sapere che alle 6 di lunedì mattina i tecnici hanno eserguito una ulteriore verifica alle acque del porto per capire se vi fossero ulteriori residui di gasolio. La prova ha rilevato “il completo ritorno alla normalità”.