A partire dalla giornata di venerdì il Gruppo Brescia Mobilità, in accordo con il Comune di Brescia, è pronto a dare attuazione alle previsioni di tutela per i titolari degli abbonamenti non utilizzati durante il lockdown. Si tratta di rimborsi per gli utenti che non hanno potuto usufruire dei mezzi pubblici dall’8 marzo al 17 maggio 2020. Così come previsto dall’art. 215 del c.d. “decreto rilancio”, recentemente convertito in legge (legge 17 luglio 2020 n. 77) ai cittadini verrà elargito il rimborso delle tessere non godute durante il periodo di quarantena obbligatoria nella lotta al coronavirus.

Sebbene il servizio di trasporto pubblico, ancorché ridotto nelle frequenze, sia sempre rimasto attivo, molti abbonati (in primis studenti e lavoratori) non hanno chiaramente potuto utilizzarlo in ragione della rigida limitazione agli spostamenti stabilita dai vari DPCM. Per questa ragione, è stato previsto a livello nazionale un apposito intervento normativo per assicurare specifiche forme di tutela per i pendolari. I voucher verranno erogati agli abbonati ai servizi di trasporto pubblico gestiti dal Gruppo Brescia Mobilità e potranno essere utilizzati per l’acquisto di un titolo di viaggio, intestato alla stessa persona, di valore economico analogo o superiore a quello non utilizzato.