Alla fine a farne le spese saranno ancora una volta gli studenti. Proseguono a rilento le assegnazioni delle cattedre degli insegnanti non di ruolo. Forti ritardi dovuti alla disorganizzazione, ma anche alla lentezza di un sistema informatico che non aiuta. Dalle 9 di questa mattina al Castelli in 500 hanno risposto alla convocazione per scoprire a quale cattedra verranno assegnati. Circa 10 ore. Un’eternità condita dalle non risposte date a chi chiedeva quando sarebbe stato il suo turno.

Una situazione già verificata nei giorni scorsi e che non accenna a placarsi, anzi. Forse come mai prima d’ora la scuola sta vivendo un vero e proprio momento di caos. Alla seconda settimana di scuola tantissimi studenti non hanno un corpo insegnanti al completo. Al Castelli il malumore è palpabile. Non solo per i docenti in attesa di un impiego e di un contratto, ma anche tra le associazioni sindacali presenti.

Sabato alle 8.30 ci sarà la convocazione per la terza fascia. Nei prossimi giorni poi le assegnazioni delle cattedre per le scuole superiori. Le premesse non sono positive e nel frattempo gli alunni continuano con i  loro orari rattoppati e ore buche. In attesa che questo caos giunga ad una fine.