Immersa nelle vicinanze del maestoso fiume Giallo, una cantina vinicola accoglie i visitatori in un’invitante atmosfera che ricorda un affascinante castello di Bordeaux.

Nella grande sala, i tavoli da pranzo traboccano di vino rosso, di calici e di deliziose prelibatezze come formaggi aromatici e prodotti di pasticceria, accompagnando i visitatori in un coinvolgente viaggio nel cuore della produzione vinicola francese.

Nicolas Billot-Grima, un 57enne di Bordeaux, era seduto dietro a una scrivania presentando ai visitatori una nuova collezione di vini rossi, chiamata giustamente “Famiglia”.

Descrive con passione il logo della cantina, che raffigura il fiume Giallo e i monti di Helan, punti panoramici iconici della Regione autonoma nord-occidentale cinese del Ningxia Hui. “Abbiamo chiamato la cantina “Luna e pietra”, auspicando che un giorno i nostri vini possano andare sulla Luna con gli astronauti cinesi”, ha spiegato Billot-Grima con un sorriso.

L’erede della sesta generazione di vini di Bordeaux ha trascorso gli ultimi sei anni a condurre un’autentica cantina in stile francese sull’altopiano di Loess.

L’abbondanza di sole e l’arido clima della regione creano un ambiente ottimale per la coltivazione dell’uva, con minime interferenze da parte di parassiti e malattie. Il terreno diversificato e fertile aumenta ulteriormente l’idoneità per la coltivazione di diverse varietà di uva, ha riferito a Xinhua il viticoltore francese.

Le condizioni geografiche del Ningxia si sono dimostrate ideali per la viticoltura, guadagnandosi il riconoscimento dall’International Organization of Vine and Wine come principale regione di coltivazione dell’uva.

La città settentrionale del Ningxia, Qingtongxia, dove si trova la cantina, vanta inoltre un ricco patrimonio storico, tra cui una cultura dell’irrigazione di 2.000 anni e la magnifica gola del fiume Giallo. L’intera regione, compresa la città, ha recentemente intrapreso iniziative ambiziose per trasformarsi in un importante polo vinicolo, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e rivitalizzare le aree rurali.

La Cantina Luna e Pietra è diventata un simbolo dello scambio culturale tra Francia e Cina, grazie alla dedizione alla viticoltura e alla vinificazione.

Un numero crescente di enologi e degustatori di vino francesi hanno stabilito la propria base nel Ningxia, desiderosi di produrre vini che attirino il mercato globale.

I loro sforzi hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti nei concorsi enologici internazionali, consolidando la posizione del Ningxia come promettente polo di vinificazione del settore.

Il Ningxia si è guadagnato l’attenzione degli investitori privati cinesi, desiderosi di presentare al mondo i prodotti vinicoli sino-francesi. Grazie alla bellezza panoramica, alle condizioni favorevoli per la coltivazione di uva, e ai viticoltori impegnati, il Ningxia è pronto ad affermarsi come attore di primo piano nel mercato vinicolo globale.

Aladin Laaroussi, degustatore francese di vini e manager della cantina, emana fiducia nel potenziale della regione.

“Vi prego di provare il nostro ultimo vino rosé, dal gusto così buono e unico. Stiamo esplorando nuovi orizzonti nella coltivazione dell’uva e nella vinificazione”, ha dichiarato l’uomo. “Il nostro team ha trovato una nuova promettente terra nel Ningxia. Ritengo che nei prossimi cinque anni, l’industria del vino si svilupperà molto qui”. (Xin) © Xinhua