La denuncia è di Coldiretti Brescia. Un 2024 iniziato nel peggiore dei modi sul fronte dei furti nelle aziende agricole bresciane, e in particolare quelle della zona ovest della provincia. I Comuni più colpiti sono stati Chiari, Roccafranca e Castelcovati. Qui, in appena una quindicina di giorni, sono stati rubati tre mezzi agricoli per un valore superiore a 100mila euro.

“La collaborazione con le forze dell’ordine è strategica – spiega Laura Facchetti, Presidente di Coldiretti Brescia – si tratta di una problematica che Coldiretti denuncia da tempo e che sta mettendo a rischio l’attività degli agricoltori, fondamentale per il territorio anche perché, con l’arrivo della primavera inizieranno a pieno ritmo i lavori nei campi e aumenterà il rischio per i macchinari più importanti”.

Senza sistemi di sicurezza o di blocco a bordo – spiega l’Osservatorio Agromafie di Coldiretti – i ladri salgono direttamente sul mezzo e spariscono alla guida del trattore, altrimenti la macchina agricola viene agganciata e trainata lontano oppure direttamente caricata sui camion. Tutti modus operandi che di questi giorni sono anche favoriti dalla fitta nebbia.

Un po’ come succede per le auto, ai trattori rubati viene manomesso il numero di telaio e quindi vengono spediti in Paesi dell’est europeo oppure viaggiano via nave fino in Russia, Africa e Medio Oriente. Altri mezzi invece vengono smantellati e i pezzi ricavati finiscono sul mercato dei ricambi.