“Oltre le aspettative”. È questo uno dei mantra ripetuto più volte nella conferenza stampa che accompagna Brescia e Bergamo alla fine dell’anno di Capitale della Cultura. Tanti numeri, tanti dati snocciolati puntualmente per giungere a quelle prime tre parole.

L’altro mantra è “andiamo avanti”. Perché la collaborazione fra Brescia e Bergamo proseguirà, l’onda della Capitale continuerà a essere sfruttata in una sorta di legacy. Basti sapere che già a gennaio è prevista una prima riunione della cabina di regia che unisce i due Comuni in modo da iniziare a progettare il futuro.

Il cambio di paradigma c’è stato eccome. La terra del tondino oggi non è più solo quello. Per gli ospiti, ma per gli stessi abitanti che prima faticavano a vedere nel nostro territorio qualcosa di più del lavoro a tutti i costi. Anche questo – secondo gli Enti coinvolti – proseguirà negli anni a venire.

Intanto però, è giunto il momento di salutare quest’anno speciale, con una cerimonia che inizierà domani alle 17 al Teatro grande di Brescia (collegato con il Donizetti di Bergamo) e culminerà con tanta musica nei luoghi di cultura della nostra città. Il momento più istituzionale all’interno dei due teatri sarà anche in diretta tv su Èlive.

Le interviste

I dati

Visitatori

Entro la fine dell’anno, le due città accoglieranno circa 11,6 milioni di visitatori – considerando i pernottamenti e gli escursionisti – provenienti da tutta Italia e da paesi esteri come Germania, Spagna, Svizzera, Francia, UK, da destinazioni intercontinentali come USA, Cina e India. Si tratta di un aumento di circa il 40% rispetto allo stesso periodo del 2022. Un tasso che è ben superiore rispetto o quanto auspicato nel progetto di Capitale quando si puntava al +20%.

Per quanto riguarda i soli pernottamenti – il dato attualmente disponibile è riferito ai primi tre trimestri 2023 -, le rilevazioni in linea con i numeri precedenti evidenziano un aumento dei pernottamenti complessivi nelle città pari al 41,7% rispetto allo stesso periodo nel 2022.

Info point

Anche i numeri provenienti dagli Info Point turistici delle due città confermano l’accresciuto afflusso di accessi alle strutture: nel 2023 sono stati registrati quasi 164.700mila ingressi con un aumento medio del 100% rispetto all’anno 2019.

Musei

I turisti e i visitatori di Bergamo e Brescia hanno dimostrato di apprezzare in modo particolare l’offerta culturale, museale e artistica proposta durante tutto l’arco dell’anno. In base agli ingressi registrati all’Accademia Carrara, alla GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, al Museo delle storie e al Museo di scienze Caffi a Bergamo e al Museo Santa Giulia e al Parco archeologico, alla Pinacoteca Tosio Martinengo e all’area del castello per quanto riguarda Brescia, si evidenzia che sono stati oltre 943mila i visitatori, con un aumento del 92% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Teatri

Anche la proposta teatrale è stata particolarmente apprezzata: il Teatro Donizetti a Bergamo, il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Grande a Brescia hanno visto un incremento sia degli spettacoli proposti che degli spettatori: nelle due città si è superata quota 331.513 biglietti staccati, erano stati 252.348 nel 2019.

Sul web

I canali social appositamente creati (Facebook e Instagram) hanno raccolto oltre 66mila follower, sono stati pubblicati oltre 300 post dedicati alla promozione degli eventi e sono state sviluppate coperture live degli eventi più significativi. Le attività programmate durante il corso dell’anno hanno consentito di raggiungere numeri importanti: reach totale di 33.726.235 utenti, impression totale di 159.648.971 utenti, con un engagement complessivo di 4.811.943 fra condivisioni e reazioni ai post, salvataggi, commenti, Mi piace, interazioni ecc.

La strategia di comunicazione social, inoltre, ha previsto il coinvolgimento di influencer digitali appartenenti ai settori tematici Travel, Couple e Family. I 9 influencer attivati hanno contribuito a portare al 6,6% l’engagement rate della campagna (solitamente un engagement rate medio di questo genere di campagne si attesta fra il 3 e il 5%).