Una volta salito sul treno regionale Brescia-Parma nella stazione del capoluogo, quest’uomo di 63 anni si è seduto accanto a una giovane con meno di 18 anni e ha iniziato a molestarla. Stando alle testimonianze degli altri viaggiatori, che hanno subito chiamato il 112, lo stupratore ha prima iniziato a palpeggiare la giovane sui fianchi e sulle gambe per poi proseguire bloccandole la testa e baciandola contro la sua volontà.

Quest’incubo è terminato poco dopo, alla stazione di San Zeno Naviglio, dove la ragazza è stata portata in salvo dai Carabinieri di Brescia intervenuti sul convoglio. I militari fanno sapere che la vittima non ha riportato ferite, ma questo non rende certo meno esecrabile lo stupro consumatosi in quella notte.

L’uomo è stato immediatamente identificato dalle divise e le indagini hanno permesso di raccogliere tutti gli elementi probatori necessari per cristallizzare le responsabilità dell’indiziato in modo incontrovertibile. A questo punto la Procura della Repubblica di Brescia ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare e l’uomo è stato quindi trasferito a Canton Mombello.