Davanti a 1420 persone, è la Bertram Tortona a fare festa. 77-79 di una grande importanza per coach Ramondino e i suoi, neopromossa a chi? Potremmo dire.

Infatti la squadra piemontese ha saputo tenere in mano il ritmo gara per quasi tutta la partita, con una Germani ancora troppo acerba in attacco. Dopo un buon primo tempo della squadra di Magro, con i soliti Della Valle e Mitrou-Long a trascinare e con un buon lavoro anche di Gabriel e Cobbins, Tortona tiene botta e mostra tutti i limiti biancoblu.

Decisive anche le scelte del coach ospite: viste le difficoltà della Bertram a trovare soluzioni in attacco nei primi venti, coach Ramondino si affida a Mascolo, aiutando Wright in cabina di regia, lasciando in panchina J.P. Macura che, nonostante l’ottimo inizio, è sembrato assai pasticcione.

Secondo tempo che cambia quando Brescia stacca la spina offensivamente, poco ritmo e poche idee. Nonostante tutto Della Valle, miglior marcatore del match, e di Naz Mitrou-Long cercano di riprendere in mano il match, ma le prove insufficienti dei lunghi e di Petrucelli, non ancora in condizione dopo l’infortunio alla caviglia, hanno influenzato la partita.

Aggiungiamoci poi una gestione non troppo convincente da parte di coach Alessandro Magro, che ha dato l’opportunità a Ramondino di sfruttare la stanchezza di Brescia. Jalen Cannon, invece, ha cambiato Tortona in attacco con il signor Mike Daum, fondamentale soprattutto nel finale con una tripla, confermandosi ancora una volta come uno dei migliori acquisti della Serie A.