È nata “Brescia Green, associazione per una cultura ecologica partecipata”. Non un partito, non un associazione ambientalista ma culturale proprio perchè l’obiettivo dei fondatori è la “partecipazione” dei cittadini alla sostenibilità ambientale e agli stili di vita.

I FONDATORI DI “BRESCIA GREEN”

Cinque sono i fondatori: Gianluigi Fondra, già assessore all’ambiente del Comune di Brescia; Angelamaria Paparazzo, ex Codisa ed ex Consigliera del Gruppo Pd in Loggia, da oggi Consigliera del Gruppo Misto, sempre in Loggia, con Brescia Green; Marcello Pellizzati, già presidente dei Gnari de Mompià; Federica Spada e Chiara Piovanelli, già Consigliera di Amministrazione del Centro Fiera Montichiari.

GLI SCOPI DI BRESCIA GREEN

L’associazione Brescia Green, si legge nell’atto costitutivo, è un’associazione culturale che ha come fine quello di promuovere la partecipazione dei cittadini nella tutela dell’Ambiente naturale come bene inalienabile della vita materiale.

Per fare qualche esempio, tra gli scopi di Brescia Green c’è quello di promuovere attività di fundraising attraverso la raccolta di fondi per progetti culturali e di valorizzazione ambientale perseguendo le relazioni tra enti pubblici e operatori privati; attività culturali attraverso convegni, conferenze, dibattiti, progetti in partnership; incrementare, favorire e valorizzare la cittadinanza attiva; promuovere e sostenere azioni per contrastare l’innalzamento delle temperature globali; tutelare e incrementare il verde urbano e peri urbano inteso come spazio naturalistico e non da ultimo, tra gli esempi, inibire l’uso di prodotti monouso negli enti e negli eventi pubblici attraverso una lotta efficace agli stili di vita “usa e getta” e a sostegno di una diffusa strategia “plastic free”.

Per aderire all’associazione è prevista una quota minima annuale di € 15,00