Un’altra vittoria al tie-break per l’Atlantide Pallavolo Brescia che mercoledì al San Filippo è riuscita ad avere la meglio su Cuneo per 3 a 2.

Una Consoli perfetta e incontenibile si oppone con autorevolezza a Cuneo, che sbaglia tanto al servizio e non riesce a entrare in partita fino al terzo set, strappato sul filo, ma che ridà vigore ai piemontesi, bravi a spingere di più al servizio e a portare la contesa al quinto. La reazione dei tucani è da grande squadra: va sotto più volte, ma non cede e, anzi, si compatta fino al fischio finale, regalando spettacolo e gioia ad un San Filippo mai così orgoglioso.

Le voci

Capitan Tiberti: “Per i primi due set Cuneo non ha giocato bene soprattutto per merito nostro che abbiamo tenuto un livello di battuta e di cambio palla molto alto. Poi loro son tornati, come ci aspettavamo: con un po’ di attenzione in più avremmo potuto chiuderla al terzo, ma è stata ottima la reazione di squadra. Non far arrivare a 20 una squadra come Cuneo è segnale di grande motivazione e vincere al tie-break, con tanti cambi di fronte, ci dà grande fiducia”.

Roberto Cominetti, MVP con 29 punti: “I primi due set siamo stati perfetti, e la perfezione è dura da mantenere per tutta la partita. Loro sono cresciuti e noi un po’ calati, ma perdere due set, rientrare nel tie-break e vincerlo, vuol dire avere tanto carattere. Abbiamo giocato 15 set in 10 giorni, credo che abbiamo mostrato di avere molto spirito e tanta qualità. Il campionato è durissimo, ma giocarcela con Cuneo, costruita per puntare in alto, è un ottimo auspicio”.

Il match

Il cambio palla funziona su entrambi i fronti, fino all’ace di Cominetti che usa la palla corta per il primo break (8-6), cementato dalla diagonale stretta di Abrahan che costringe Battocchio al time-out. Il turno di Klapwijk mette in ginocchio la ricezione ospite e costringe il coach piemontese al cambio per Andreopoulos su Gottardo (15-8). Brescia difende due pipe senza muro ed è ancora Cominetti a trovare la chiusura del 19-10, mentre tocca a Klapwijk mettere il sigillo al parziale (25-17).

Franzoni difende con precisione, ma Jensen riesce a trovare qualche varco nel block di casa, che reagisce con orgoglio: il doppio muro di Abrahan e Candeli porta alla prima interruzione sul 9-5. Cominetti sbarra la strada a Botto, che poi si fa sorprendere in difesa e Battocchio dà nuovamente spazio a Gottardo. Ai tucani riesce tutto: Abrahan trova la riga del 18-12 e Tibe può smarcare i suoi attaccanti, facendo brillare Cominetti. Ace di Jensen, il più pericoloso dei suoi, ma la banda cubana legge bene le intenzioni di Sottile e porta Brescia al set ball, messo in cassaforte dall’errore da fondocampo dei piemontesi (25-19).

Cuneo è scossa, ma non doma. Resta in campo con Gottardo e Andreopoulos, migliora la qualità del servizio e trova un paio di block-out che valgono l’11-13, su cui Zambonardi prende tempo. Jensen è efficace e serve il doppio ace di un Cominetti indiavolato per ricucire il gap (17-18). Gli ospiti non mollano, nonostante Brescia sia incontenibile: sbaglia pochissimo e continua a mettere pressione al servizio, sorpassando 22-21. Klapwijk mette fuori di un soffio la palla set e il muro ospite allunga la contesa (23-25).

Cuneo ritrova vigore con un Andreopoulos in crescita e batte meglio. I tucani sentono un po’ la tensione e Klapwijk non passa con la solita facilità: serve l’astuzia di Cominetti per accorciare (7-9), ma è la stessa banda a schiacciare fuori misura e a ridare spazio agli ospiti (9-13). Scintille sotto rete e un rosso per parte: il gap si mantiene, con meno efficacia di Brescia dalla linea di fondo e un doppio muro di Volpato su Candeli che segna il parziale (15-20). Jensen trova l’ace del 17-23 e il tie-break è servito (20-25).

Il servizio pesante di Cominetti dà una scossa al set (7-5), ma un’ingenuità in ricezione e un muro su Klapwijk permettono agli ospiti di girare in vantaggio (7-8). L’attacco di Cuneo è più efficace con Andreopoulos e Jensen che diventano infermabili. Il turno dell’opposto olandese dà frutti e Brescia va sopra 11-10, ma non basta ancora. Botto entra e segna il controsorpasso. Cominetti la mette sulla riga per il 13-12, ma Brescia non riesce a mettere giù la palla del doppio vantaggio, anzi, con un tocco di rete consegna il match ball a Cuneo. Il primo lo annulla Cominetti e, dopo una serie di cambi di fronte entusiasmanti, la chiude Abrahan di rabbia sul 19-17.

Il tabellino

BRESCIA: Erati 9, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 29, Malual ne, Franzoni (L), Ghirardi ne, Candeli 2, Klapwijk 24, Mijatovic ne, Abrahan 20. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.

CUNEO: Sottile 1, Jensen 25, Volpato 10, Codarin 9, Andreopoulos 17, Botto (K) 5; Staforini (L1); Giacomini, Gottardo 11. N.e. Cioffi, Colangelo, Coppa, Bristot, Giordano (L2). All.: Matteo Battocchio, Lorenzo Gallesio

Muri: Brescia 10, Cuneo 14

Ace/batt sbagliate: Brescia 9/19; Cuneo 6/18

Attacco: Brescia 52%, Cuneo 45%

Ricezione: Brescia 47% (12%), Cuneo 47% (23%)

Arbitri: Michele Marconi, Sergio Jacobacci

Durata: 28’ 25’ 30’ 26’ 33’. Totale: 2h 22.