Tra la Turchia ed il Friuli Venezia Giulia, la Germani è tornata in Italia e si prepara alla trasferta di domenica al palasport di Trieste dove ritroverà gli ex Juan Fernandez e Alessandro Cittadini, asse play-pivot della promozione in serie A. La trasferta in terra giuliana sarà lo spartiacque delle scelte definitive in merito ad un eventuale (e sempre più probabile) ricorso al mercato in entrata (e conseguentemente in uscita): il reparto lunghi non sta convincendo e fatica partita dopo partita a rodare.

In questi giorni i procuratori dei giocatori americani stanno scandagliando le liste dei loro corrispondenti oltreoceano per proporre a Brescia dei centri che possano essere un’alternativa ad Eric Mika, centro ad orologeria della Germani: l’ex giocatore di Pesaro non sta convincendo e partita dopo partita si sta rafforzando l’ipotesi di un taglio in favore di un giocatore che possa essere un centro dominante per la serie A.

L’identikit del giocatore ideale è quello di un lungo atletico: i nomi che circolano sono quelli del 28 enne Jackie Carmichael (in pole position), rilasciato da Saratov nei giorni scorsi dopo la mancata qualificazione di Champions League, e di Kyle Landry, centro canadese classe 1986 con esperienze europee a Prostejav, Wroclav, Mons, Buducnost e con 6 stagioni a San Pietroburgo. Con 2 visti ancora a disposizione, Brescia deve trovare un giocatore che convinca pienamente i vertici di via Bazoli ad investire: cercare di recuperare Mika è l’imperativo, ma se non si dovesse riuscire, il piano B costringerebbe il gm Santoro ad operare sul mercato.