Luiz Inacio “Lula” da Silva ha vinto il ballottaggio presidenziale contro Jair Bolsonaro ed è pronto ad assumere un nuovo mandato alla guida del Brasile. Il leader del Partito dei lavoratori ha ottenuto il 50,83 per cento dei voti contro il 49,17 per cento andato al capo dello Stato uscente, con un margine di circa 2 milioni di voti. Esattamente come al primo turno, quando però Lula aveva accumulato oltre sei milioni in più dell’avversario, Bolsonaro è risultato in testa ai conteggi per gran parte dello spoglio, perdendo il primato man mano che venivano contati i voti delle regioni del nordest, tradizionale bacino elettorale della sinistra.

Il sorpasso è arrivato con il 67,76 per cento delle schede scrutinate, circa un’ora e tre quarti dopo l’avvio dello scrutinio. Bolsonaroha comunque recuperato Per Lula si è trattato del sesto assalto alla presidenza: dopo aver perso nel 1989, 1994 e 1998, Lula ha vinto le elezioni del 2002 e del 2006, anno in cui ha sconfitto al ballottaggio Geraldo Alckmin, oggi suo candidato vice.